Milano34
W lo zaino e Colonie Estive 2015: un primo bilancio
Con qualche settimana di ritardo rispetto all’inizio dell’attività scolastica, proviamo a fare un semplice bilancio delle raccolte di materiale per le colonie estive e per l’inizio della scuola.
Da qualche anno, alcuni gruppi scout con il sostegno delle rispettive Parrocchie, provano a dare un aiuto concreto alla Comunità di Sant’Egidio, supportando alcuni progetti di vicinanza alle famiglie di etnia rom del milanese. Nel periodo estivo, alcune di queste famiglie sono seguite dalla Comunità stessa nelle pratiche di iscrizione alle colonie estive, organizzate dal Comune di Milano in località di mare e di montagna. Il nostro aiuto consiste invece nel raccogliere, preparare e distribuire tutto quel materiale (dagli asciugamani alle ciabatte, dalle scarpe alla biancheria intima) necessario per partecipare a questa vacanza, cercando di fornire a ciascun partecipante un borsone, che possa avere il meno possibile da invidiare a quello degli altri bambini. La scorsa estate siamo riusciti quindi a rispondere alla richiesta di 32 borsoni, tutti composti – ad eccezione di qualche paio di calzini e di biancheria intima, che abbiamo dovuto acquistare a parte- da materiale di buona qualità, ben tenuto e donato da famiglie e singole persone a cui non serviva più.
Alla fine delle vacanze, incomincia la scuola. Anche qui abbiamo provato a dare un supporto ai progetti dalla Comunità di Sant’Egidio legati all’inserimento scolastico. In particolare, abbiamo provveduto a preparare e a distribuire 45 zaini, completi di materiale di cancelleria e quaderni, ad altrettanti bambini che stavano per iniziare l’anno scolastico.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno di bambini e ragazzi, dai lupetti e coccinelle fino ai rover e alle scolte, dei gruppi scout Agesci del Milano 1, Milano 17 e Milano 34 e dal supporto delle Parrocchie che li ospitano, rispettivamente Santa Maria del Suffragio, Sant’Ambrogio e San Vittore al Corpo. Tutto il materiale raccolto proviene da gesti di generosità da parte di persone legate a queste Parrocchie e ai loro gruppi scout, da amici della Comunità di Sant’Egidio, da un gruppo di famiglie della scuola di Piazza Sicilia e da molte altre realtà che si sono prodigate per questa iniziativa. Parte del materiale in eccesso è stato raccolto e mantenuto per le necessità che dovessero porsi durante il resto dell’anno.
Crediamo che tutto ciò rappresenti innanzitutto un gesto di sostegno immediato a una realtà -quella di alcune famiglie di etnia rom che accettano di partecipare a progetti di inserimento sociale- particolarmente fragile. In secondo luogo troviamo, in questa iniziativa, un’occasione educativa per i bambini e ragazzi dei nostri gruppi scout: sporcarsi le mani, dedicando qualche ora del proprio tempo per rispondere a un bisogno concreto, offre l’occasione di farsi qualche domanda in più sulle situazioni di povertà della nostra città, e sul modo di porsi e di intervenire rispetto ad esse.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli interpreti di questo progetto, che speriamo possa allargarsi ad altri gruppi scout e ad altre realtà nei prossimi anni.
