I vecchi lupi stanno ri-progettando tutto il campo per accogliere Milana, Yulia ed eventuali altri bimbi ucraini.

Ci siamo messi in contatto con la scuola elementare Ariberto per segnalare la nostra disponibilità di accogliere altri bambini (abbiamo già avuto una richiesta da parte di un’altra bambina di 8anni che ha frequentato per qualche mese la terza elementare). La zona AGESCI di Milano ha ricevuto la richiesta da alcune comunità ucraine se vi fossero gruppi in grado di accogliere bambini / ragazzi; abbiamo dato la nostra disponibilità e stiamo aspettando aggiornamenti. Ci sono stati altri contatti da parte di intermediatori linguistici, siamo in attesa di capire il reale interesse di due bambine.

Il nuovo nucleo familiare, composto dalla mamma (Natalia) e da un ragazzo di 13anni (Nikita), si è trasferito nell’appartamento di via Tolstoj. Originari della zona di Nikolaiev (zona pesantemente bombardata) erano in Italia da qualche settimana, ma avevano bisogno di una sistemazione più stabile.

Milana e Yulia hanno vissuto l’uscita insieme al resto del branco, dal viaggio in treno, al dormire nei locali dell’oratorio, mangiare nelle gavette, partecipare ai servizi e al grande gioco finale. I legami di amicizia nel branco si stanno formando e speriamo partecipi al campo estivo. L’entusiasmo di Milana per la domenica passata nel Branco e la presenza di Yulia ha convinto la mamma a mandarla da sola.

(Il gruppo ha recuperato zaini, sacco a pelo e altro materiale per Yulia e Milana per l’uscita di chiusura)

Milana a iniziato a fare attività con i lupetti di uno dei Branchi del Milano 34 (Rupe della Luce) e durante la riunione domenicale, in cui è stata celebrata la Festa delle genti (presente una numerosa comunità ucraina con vestiti tipici), I lupetti e i vecchi lupi hanno pensato attività apposta per lei e MOR (il nome giungla di Yulia). Al termine della giornata Milana aveva nuovi amici ai quali ha insegnato a come dire lupo e altre frasi in ucraino. ( … durante l’ora libera il lupetti gli hanno insegnato “sardina” e Milana ha vinto tutte le partite).

Svetlana, Violetta e Milana, hanno ottenuto il permesso di soggiorno; questo faciliterà tante cose, tra cui la possibilità di lavorare.

Avendo un appartamento disponibile per accogliere un nucleo di due/tre persone, abbiamo chiesto alla comunità di Sant’Egidio di proporci un gruppo familiare che potesse giovare del nostro aiuto.

Una persona amica, ci ha messo a disposizione un altro appartamento in via Savona adatto ad ospitare tre/quattro persone; essendo grande abbiamo spostata Svetlana, Violetta e Milana e il loro cagnolino in questa soluzione.

All’interno del nucleo familiare proveniente da Chernivtsi, che grazie al vostro aiuto stavamo ospitando. Una mamma (Aelita) con sua figlia di quattro anni (YEVA), ha deciso di tornare in Ucraina, lasciando a Milano la nonna (Svetlana), la sorella (Violetta) e la nipotina di 8 anni (Milana).

Una ragazza ucraina di 24 anni (Yulia) sentite, da uno dei capi del Milano34, le iniziative che stiamo portando avanti, si è resa disponibile per aiutarci ad accogliere bambini ucraini nel gruppo scout partecipando alle attività. Yulia viene da un paese vicino a Kiev, dopo i primi attacchi alla città di Kiev è venuta in Italia ospitata da una scuola analoga italiana che ha offerta a lei e alle sue compagne di proseguire gratuitamente il corso in Italia. Yulia aveva esperienze di oratorio e si dimostrerà cruciale per metter a proprio agio i bambini e fugare le giuste paure dei genitori.